VALENTINA FURIAN

Valentina Furian (Venezia, 1989) si occupa principalmente di immagini in movimento. La sua ricerca si concentra sulla relazione tra realtà e finzione posizionandosi sul margine di questa dualità. Il suo lavoro ha origine dal rapporto interspecifico tra essere umano ed essere naturale, esplora il valore del selvaggio nella quotidianità e l’addomesticamento animale e umano come forma di potere.

Il suo lavoro è stato presentato in mostre collettive e personali tra le quali : 2021, Night shade, Collezione Farnesina - MAECI con Fondazione VOLUME!, Roma (solo); Auroras, Goyki3 Art Incubator, Sopot - PL (solo); Re-creatures, Mattatoio, Roma; Encounter of imagination, Pearl Art Museum, Shanghai – CN; Resisting the Trouble – Moving Images in Times of Crisis con Lo Schermo dell’Arte, Firenze; 2020, Cari Cani, UNA galleria, Piacenza (solo).

Ha lavorato con realtà istituzionali e sperimentali tra le quali: Rencontres Internationales | Paris Berlin, IIC Paris (FR), Sunaparanta Center for Contemporary Art Goa, IIC Mumbai (IND), MAXXI- Museo nazionale delle

arti del XXI secolo di Roma, MUSE – Museo delle scienze di Trento, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, The Blank Contemporary Art - Bergamo, Fondazione Francesco Fabbri - Treviso, Casa Capra - Vicenza, Chez PLINIO, Case chiuse, Il Crepaccio, Careof , ViaFarini - Milano, Fondazione Bevilacqua la Masa, Microclima - Venezia, Cinema Visionario - Udine (IT).

www.valentinafurian.com